REGALI DI SETTEMBRE

Nonostante la prolungata siccità alcuni fiori ancora occhieggiano
in queste meravigliose giornate settembrine

hibiscus sinensis

clematis viticella "Venosa violacea "

hibiscus sinensis

plumbago

baccello di semi di iris foetidissima

datura

buddleia weyeriana

celosia cristata

sedum

agastache foeniculum

salvia uliginosa.

Purtroppo le fioriture che latitano sono quelle delle rose,
ma ho ancora delle speranze.
Intanto nel mio laghetto ho sentito gracidare. Evviva!
Però non so se si tratta di rana o rospo.
Chiunque sia, è il benvenuto

CALICI DORATI

Hanno così poche esigenze
non chiedono nulla, nè concime, nè attenzioni particolari.
Anzi si fanno dimenticare tutto l'anno nascoste nel terreno per poi sorprenderti in
poco tempo con la loro fioritura.

Arrivano piano piano ad illuminare anche gli spazi più cupi,

ed i posti più impervi.
E' la sternbergia lutea.
A volte basta così poco per rallegrare una giornata

LEI SI CHIAMA "FOCA"

Il suo nome iniziale è stato Mascherina, poi piano piano
è diventata la "Foca" a causa della sua schienotta larga.
Condifenzialmente Fochina

NON SOLO ANIMALI DI LATTA

In occasione della mia visita a " Giardini d' Autore " a Riccione ho ammirato
questi animali e altro.

VILLA DES VERGERS

Quest'anno ricorre l'anniversario della nascita del paesaggista Pietro Porcinai.
Fondatore dell' AIAPP ( Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio ).
Per questa occasione l'associazione ha organizzato nelle giornate del 17/18 settembre
scorso una visita ai giardini da lui realizzati.
Io ho scelto di andare a visitare Villa Des Vergers.
Per ulteriori informazioni sulla villa potete visionare questo sito http://www.villadesvergers.it/
Io mi limiterò a mettere alcune foto che ho scattato.

La villa ha un enorme fascino,ma il segno del tempo e la mancanza di cure adeguate

hanno lasciato il loro segno.

Del progetto del giardino sono rimaste poche tracce.

La visione di giardinieri operosi ed indaffarati mi è passata per la mente

mentre guardavo i rovi che inghiottivano quello che doveva

essere stato un meraviglioso tunnel di arcate in ferro.

Indubbiamente la vasca la fa da padrona e dona uno spettacolo senza pari.

Mi dispiace vedere le belle cose che muoiono a poco a poco.

Senza dubbio anche in questo caso il dio Danaro fà la sua sporca parte.

Peccato che si cerchi sempre di guardare al futuro e si perdano le tracce

affascinanti del nostro passato.

SENZA TITOLO

ANIMALI E FIORI

Spulciando fra le tante foto fatte in giardino ho ritrovato
alcune immagini che voglio farvi vedere.

E' straordinario vedere come siano "camaleonti" gli insetti.
Ma com'è cambiano colore in base al fiore che visitano o
scelgono il fiore del loro colore?

DOMENICA D'ALTRI TEMPI

Questo fine settimana si è svolto in un paese delle colline romagnole un evento poco
comune nel suo genere.
Il festival dell'antico organetto.

ed io nonostante il caldo torrido, nel tardo pomeriggio sono andata a vederlo.
Come sono arrivata in paese sono stata accolta da una cacofonia di suoni, voci, e gorgheggi.
E piano piano mi sono fatta coinvolgere.

Vi confesso che girovagando da un gruppo all'altro ho iniziato a canticchiare anch'io.
Come vorrei avere una bella voce intonata!
Mia mamma quando mi sentiva cantare diceva che le sembrava di sentire un gatto
intrappolato in mezzo ad una porta, vi rende l'idea sulla mia intonazione?
Ma alla parata finale ho dato fiato alle trombe e vai con l'inno di Mameli e poi con
Romagna Mia. E per finire visto che purtroppo non ho mai imparato a fischiare con
le dita in bocca ho tirato fuori il mio fischietto ed ho soffiato e soffiato.
Mi sono resa ridicola, ma io mi sono rilassata.