martedì 26 febbraio 2013

LA MIA AMICA LELLA

Quando ci siamo conosciute?
A 5 anni abbiamo fatto l’asilo insieme , poi le elementari
ed infine le medie inferiori.
Alle medie eravamo una coppia di amiche, la Lola ( io) e la Lella.
Lei era brava in tutto, in italiano eccelleva, nelle lingue straniere
era un portento, il suo talento artistico indiscutibile.
Conservo ancora oggi dei suoi disegni.
Io vivevo nella sua ombra sperando che qualche dono mi si attaccasse
ma i risultati sono stati scarsi.
Alle superiori , stesso istituto ma classi diverse. Lei era finita nella A,
risaputo che lì entrava l’eccellenza,  io nella O e avrete già capito tutto.
Nonostante questa separazione la nostra amicizia è continuata.
Abbiamo condiviso diversi momenti insieme,scambi di opinioni,
serate con amici, balli in discoteca, amori che venivano e andavano.
Poi lei ha cominciato a sentire stretto l’abito della nostra abitudinarietà
e il caso ha voluto che si sia veramente innamorata.
Di una nazione.
L’ India.
A fare scaturire l’amore è stato un primo viaggio al quale ne sono seguiti
altri, fino a quello definitivo.
Ricordo ancora quando mi disse che partiva per stabilirsi laggiù.
Partì assieme al suo pastore tedesco Gordon, con uno zaino in spalla,
un fascio di assi e della rete per costruire una gabbia per fare viaggiare il
cane sull’aereo.
Io naturalmente,ed egoisticamente ,per quell’addio piansi tutte le mie
lacrime.
Lei partiva per vivere la sua vita ed io restavo al palo perché avevo paura di vivere.
E così è andata.
In India ha incontrato l’amore, la maternità, la gioia ed il dolore.
Da poco tempo l’ho messa al corrente di questo mio blog e sapendo che può
passare a leggerlo voglio lasciarle questo omaggio alla nostra amicizia.
Un’amica che mi è mancata molto in tutti questi anni di lontananza.




sabato 23 febbraio 2013

MARTINO E LA NEVE

Il mio gatto Martino nella neve che è scesa copiosa questa notte.

Ci gioca............


Si guarda attorno stupito....


poi decide di andare all'asciutto, quella neve gli ha bagnato tutte le zampe.


Ed io ho spalato fino a poco fa, invano.
Ha ricominciato a nevicare.
Ci penserò domani.

domenica 17 febbraio 2013

PERDERSI DI VISTA

I giorni si sono avvicendati gli uni dopo gli altri e così in un battito
di ciglia sono passati tanti, troppi anni.
Cosa è successo in questo tempo?
Quali sono stati i desideri che abbiamo realizzato?
Gli ostacoli che abbiamo incontrato?
Un tempo tenevo diari per poter un giorno aiutare la mia memoria
a non perdere i ricordi.
Li ho conservati, ma a cosa mi servono quelle nere parole se le emozioni
sono scomparse?
E  tu cosa ne hai fatto della tua vita?
Se tu avessi saputo,  avresti continuato?
Non c’è cosa più bella del non conoscere il futuro che ci attende.
Voglio pensare che hai ancora delle mete da raggiungere e nel cammino
che ci attende chissà che le nostre strade non possano incrociarsi ancora.
E forse potremo accettare che non tutto è andato come speravamo ed
essere semplicemente serene.




sabato 16 febbraio 2013

POESIA

Non si presenta in frotta.
Non si raduna in folla.
Non partecipa in massa.
Non celebra con pompa.

Non cava dai polmoni
una voce corale.
Non dà fiato alle trombe,
nè afferma in nome di.
Non c'è quando richiedono
risposte alle domande:
chi a favore? chi contro?
Nessun contrario, grazie.

Non c'è la sua testa
fra le teste assiepate
che spalla a spalla puntano
dritte alla meta, in gruppo,
coi volantini in tasca
e i prodotti del luppolo.

Non c'è dove l'inizio
è angelico e idilliaco
ma ben presto una schiera
si mischia all'altra, e allora
non è dato sapere
di chi siano quei fiori,
quei sassi e quegli evviva,
quei cori e quei bastoni.

Non menzionato.
Non spettacolare.
Lavora alla Raccolta dei rifiuti.
Ai primi albori,
sul campo dell'azione,
raccatta,porta via, getta nel camion
gli oggetti conficcati nei tronchi mezzo morti
o calpestati nell'erba spossata.

Striscioni a brandelli,
bottiglie frantumate,
fantocci bruciacchiati,
ossi spogliati,
rosari, fischietti e preservativi.

Tra i cespugli ha trovato una gabbietta
per colombi. L'ha presa
e la tiene apposta
perchè resti vuota.

( Un tale che osservo da un pò di tempo
di Wislawa Szymborska)

venerdì 15 febbraio 2013

M' ILLUMINO DI MENO

Oggi Giornata dedicata al Risparmio Energetico lanciata da CATERPILLAR
Radio2.
Cerchiamo di essere tutti coinvolti e consapevoli dell'utilità di seguire, non solo
oggi, ma sempre, le buone abitudini come sono elencate nel decalogo sottostante.
Nel mio piccolo cerco già di rispettare una buona parte di questi modi
di agire

IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
Buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!)

1.   spegnere le luci quando non servono
2.   spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3.   sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e
      distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4.   mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre
      che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5.   se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6.   ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7.   utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8.   non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9.   inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa
      lo stesso tragitto.

giovedì 14 febbraio 2013

ALL' AMORE ( 3 )


" Poco prima della partita , un tizio si accorge di un posto ancora libero
proprio al centro della tribuna, mentre il suo è quasi dietro un pilone.
Si avvicina al posto e chiede al tipo di fianco:
- E' libbero'sto posto?
E l'altro: - Beh, sarebbe er posto dell'abbonamento de mi' moje,
ma lei ormai è morta..........mettite pure a sede!
- Te ringrazzio! Ma dimme 'n po', com'è che nun l'hai prestato a quarche
parente, l'abbonamento che era de tu' moje?
- Magari domenica prossima.......oggi so' annati tutti ar funerale..............."

ALL'AMORE ( 2 )


“L’amore è un
bellissimo
 fiore,
ma bisogna avere il
coraggio di coglierlo
sull’orlo di un precipizio.”
(Stendhal)





ALL'AMORE (1)

Quando l'amore vi chiama, seguitelo,

sebbene le sue vie siano difficili ed erte,

e quando vi avvolge con le sue ali, cedetegli,

anche se la lama nascosta tra le sue piume potrà ferirvi.

Quando vi parla, credetegli,

sebbene la sua voce possa frantumare i vostri sogni

così come il vento del nord

arreca scompiglio al giardino.

Poichè nel mentre che l'amore vi incorona

così vi crocefigge.

E non pensate di poter dirigere

il corso dell'amore, giacchè, se vi trova degni,

è l'amore che dirige il vostro corso.

( tratto da " Il profeta " di Khalil Gibran )

domenica 3 febbraio 2013

SABATO SERA

Allora il maltempo è arrivato.
Pioggia a catinelle e vento dirompente.
Io ho fatto la mia scorta di legna per la stufa, ho acceso
le mie candele ed ho chiuso la mia porta lasciando
fuori il fischiare impetuoso.
Ma si sà a volte non c'è porta che possa lasciare fuori i guai.
Sono le 22.00 passate e suona il telefono di casa.
Ma chi sarà mai a quest'ora della "profonda " notte!
Un automobilista mi avverte che una pianta che costeggia
la mia strada è crollata ed ora intralcia la strada principale
ed è un pericolo per chi transita.
Chiamo il 115.
Nel frattempo mi metto la mia cerata ed armata di pila vado a vedere.
E' crollato un vecchio albero tutto ricoperto dall'edera.
Forse era una pianta già malata ma di sicuro l'edera ha fatto da vela
e paf è andato giù.
Sono arrivati i vigili del fuoco che hanno iniziato a segare ed a liberare
la strada principale.
Nel frattempo io con l'acqua che mi usciva anche dalle mutande
me ne stavo lì pensando che non dovevano buttare i rami in quel
posto, non dovevano tagliare la pianta vicina, non dovevano...
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( la mia vena era chiusa e vedevo solo
il lavoro che dovrò fare domani per rimediare ai danni ).
Mi premeva solo che togliessero il pericolo per chi passava,
il resto l'avrei fatto da sola.
Mi rendo conto che vivere da soli è deleterio perchè sono abituata
a dovermi organizzare da me ed è difficile fare entrare nella mia
testa che farmi aiutare non è peccato mortale.
Ora lo stress mi ha tolto tutte le energie, finalmente vado a letto
e domani vedrò cosa mi è rimasto da fare.
Portate pazienza, avevo bisogno di lamentarmi un pò.
Con i vigili ( grazie mille a tutti loro) non ho potuto dire nulla.

sabato 2 febbraio 2013

E' ANCORA VENERDI'

E' successo di nuovo, è ancora venerdì.
Io ho il mal di testa del fine settimana, sono stanca e scoglionata.
La nebbia  non dà tregua e domani sembra che debba piovere
a dirotto.
Ho sempre una grondaia che perde e mille pensieri per la testa.
Sono le 20.42 e vado a dormire.
" C'era una volta un re che disse alla sua serva: raccontami una storia.
  E la serva raccontò:
   "C'era una volta un re che disse alla sua serva raccontami una storia.
  E la serva raccontò:
  " C'era una volta un re.............................................
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