giovedì 5 maggio 2011

GLI ADDII

Gli addii sono sempre dolorosi?
Forse no, ma io oggi con grande dispiacere ho detto
addio al mio gatto Biro.
Che dire ho pianto per la morte di un gatto.
Ora non mi consolano gli altri nove.
Biro aveva la sua personalità e teneva il suo posto.
In questo momento neppure andare nel mio giardino
ed immergermi in un mare di fioriture mi rasserena.
Passerà.
Il tempo è un potente medicinale.


Mi scuso con chi sta vivendo dolori molto più grandi. 

6 commenti:

  1. Qualche mese fa abbiamo perso la nostra gatta Aura.
    Il dolore è stato forte.
    E lo è ancora.
    E' vero: la vita è piena di dolori e sciagure ben più grandi.
    Ma cosa c'è di più grande che perdere un compagno di viaggio, un amico?
    L'ho amata e l'amo più di tanti esseri umani.
    Puoi vederne le foto sul mio blog nel menù "Foto". Credo di poterti comprendere. Ciao.

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  2. Cara Loretta, ti capisco eccome e penso che ci siano grandi dolori , grandissimi, ma questi animali si mettono con tanta grazia , ognuno a modo suo , accanto a noi , e ci fanno così tanta compagnia, che a volte l'assenza di uno di loro è dolorosa più di quella di un parente . Come disse una mia cliente del negozio, che mi fece ridere : "E' morto il mi' gatto ,stanotte. E'stato tanto male . Anche io so stata male, gli volevo più bene che al mi' marito."

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  3. Io ti capisco perché purtroppo mi è capitato più di una volta:l'ultimo l'ho chiamato Bepo, con una "p" sola, come un pirata bianco dei fumetti. Non sono bastate le nostre cure a recuperare gli anni di stenti, ma qua è stato felice.
    Devi essere serena al pensiero che al tuo gattone hai fatto fare una bellissima vita gattina.

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  4. Grazie per le vs. parole.
    Vi abbraccio tutti.
    Loretta

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  5. cara Loretta
    mi spiace, solo ora che ho un gatto, capisco tanto di questo animale che mi sembrava staccato ed indifferente...
    sono compagni discreti che ci fanno buona compagnia.
    un abbraccio
    simonetta

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  6. Non devi proprio scusarti.
    Capisco molto bene il tuo dolore, e non credo abbia senso fare una graduatoria di dolori più o meno nobili o giusti.
    Non credo, d'altra parte, di poter fare nulla per lenirlo; ci penserà, gradualmente, il tempo, come dici tu stessa; e in fondo siamo nella stagione della luce, che è un ulteriore aiuto.
    Comunque penso sia stato un gatto molto fortunato.
    Un saluto e un sorriso.

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.