Oggi è stata una giornata particolare.
Sul lavoro sono stata aggredita verbalmente dalla mia principale.
Aveva ragione.
Ed io avevo torto.
Ma la sua aggressione verbale mi ha scaraventata dentro una
centrifuga dove il mio io si è perso.
La mia reazione davanti a lei è stata di calma e ragionevolezza.
Inascoltate.
Allora come è mia abitudine ho valicato la mia porta interiore e mi
sono chiusa dentro.
Ho faticato a mantenere la mia imperturbabilità ma ho resistito.
A casa ho dato libero sfogo alle lacrime e all'amarezza.
La stanchezza fisica e mentale mi è crollata addosso.
Certo che oggi non sono proprio in vena.
Ho pensato che sono vecchia, ma non abbastanza per dare un calcio
a tutto e tutti e allora mi tocca incassare e aspettare i fatidici 66 anni.
Mah! umore depresso, non solo per quello che mi è successo al lavoro,
probabilmente quello è la punta dell'iceberg.
Sarà l'avvicinarsi delle feste e dei nodi irrisolti.
Ora come disse la mia eroina " domani è un altro giorno" e bisogna andare avanti.
Cara Loretta , a che serve un'amica virtuale , che non hai mai visto ma che esiste davvero , se non per consolarti quando succedono queste cose ? A volte la vita è uno schifo, perché c'è gente che ha bisogno di scaricare la propria frustrazione sugli altri, poco importa se aveva ragione .Coraggio! Prova a sentirti come se ti avessi abbracciato , lì davanti alla stufa .
RispondiEliminacapisco bene questo stato d'animo, ultimamente sul lavoro è un disastro e spesso mi sento così.. diventa sempre più difficile.. ma ce la faremo a lavorare fino ai 66???? ti un abbraccio sentito:))
RispondiEliminaIo invece vorrei proprio abbracciarti!
RispondiEliminaHai trovato le giuste parole per descrivere quello che provi. Ma dietro a quelle parole c'è l'ormai incomunicabile voglia di libertà che sembra quasi una chimera, un sogno irripetibile, un desiderio da lampada magica.
Non leggo neanche tanta "indignazione" (parola alla moda) in giro tra giornali on line e blog verso un provvedimento (le pensioni) che è palesemente incostituzionale.
Lo sanno bene coloro che come te (e me) si devono alzare la mattina con la schifosissima prospettiva di dover lavorare per ulteriori 4 o 5 anni quando si era già entrati nel sogno di un meritato riposo. Quella stronza vecchiarda con il beneplacito di TUTTI i partiti dei politici ladri farabutti, ha cambiato le carte in tavola - come da copione - rovinando la vita a tanti.
Sembra che il mondo sia rassegnato a tutto ed a tutti!
Ora l'animo non è più sereno ed abbiamo una ulteriore spina nel fianco.
Trova la forza di riprendere le tue energie.
Come avrei voluto portarti a cena stasera nel ristorante più chic del mondo!
Ciao carissima, riprendi le tue energie.
Resto qui a farti compagnia.
Un abbraccio.
Mi dispiace tanto sentirti così affranta. Come Gianni (che bello che l'abbia scritto!), mi viene vogia di abbracciarti. Queste giornate no possono pesare tanto e buttarci a terra, poi riprendersi non è sempre facile. Spero che domani sia davvero un altro giorno, con una rinnovata fiducia in te stessa.
RispondiEliminaCinzia
Cara Loretta, mi aggiungo anch'io come spalla cui posarti un po'.
RispondiEliminaHanno tutti ragione qui, Gianni, Viola, Cinzia e Vitamina che scrive "A volte la vita è uno schifo, perché c'è gente che ha bisogno di scaricare la propria frustrazione sugli altri, poco importa se aveva ragione" Purtroppo è così e purtroppo ce la fanno pagare cara i partiti al governo.
Ma domani vedrai che sarà senz'altro un altro giorno.
Un abbraccio anche da me.
Lara
Se sei già a letto, fai sogni d'oro.
RispondiEliminaSe invece sei sveglia e stai leggendo, sappi che io sono qua a tenerti compagnia.
Se ne hai voglia ti racconto una storia.
La vuoi sentire?
Ti parlerò del 2012 e di quello che accadrà.
Versiamoci prima una grappa o un genepy. Vuoi?
Non fare nulla, mettiti sotto al piumone, rilassati ed ascolta ....
Allora ... questa non è una favola per bambini, questo è quello che accadrà a breve ... la fine del mondo?
Nooooo, affatto!
La fine del mondo, quella che tutti dicono sia la profezia dei Maya o dei Sumeri ... ci sei?
.... allora dicevo quelle profezie sono state interpretate male. In verità la storia è molto più bella e positiva. Ci sei? Dicevo ....
Certi giorni poi passano. Una cosa che mi dà conforto nel fatto di amare gli animali e il giardino è che anche quando non sarò più giovane comunque avrò sempre cose che mi rendono felice. Insomma andremmo in pensione tardissimo, ma avremmo sempre una nuova rosa mettere a dimora!
RispondiEliminaAnche se avevi torto , non avrebbe dovuto aggredirti verbalmente , ci sono modi più civili per " spiegare "
RispondiEliminaCiao un abbraccio
Tieni duro. Chi ti aggredisce, spesso, non sta meglio di te, anche se sembra avvantaggiato perchè ha qualcuno su cui "scaricarsi". Buone feste, vedrai che passerà anche questo periodaccio.
RispondiEliminaIeri doveva essere una giornata di cacca . La sera mi ha chiamato una per un'annuncio di lavoro che avevo messo . La sua proposta era di lavorare dalle 17 alle 9 della mattina dopo, tutti i giorni per assistere un anziano malato di Alzheimer . Quando ho obiettato che non credevo di farcela a stare sveglia tutte le notti in fila mi ha trattato malissimo . Mi fa ancora male lo stomaco . Credo che i contratti e le regole del lavoro siano ormai carta straccia.
RispondiEliminaCom'era la storia di Gianni? La prossima volta la voglio sentire anch'io.
RispondiEliminaGrazie a tutti, vi abbraccio fortissimo.
RispondiElimina( Mi avete fatto ripiangere)
Tieni duro anche il peggiore giorno passa. Ti auguro anche a te delle serene feste; salutoni a presto.
RispondiEliminacara Loretta, mi spiace tanto...a volte bisogna ingoiare bocconi amari e far finta di niente! Io mi consolo sempre pensando al giardino, ai miei fiori e facendo un giro sui blog delle amiche per riempirmi gli occhi di bellezza.
RispondiEliminaauguri di serene feste natalizie
un abbraccio, ahimè virtuale
simonetta
In momenti come questo vorrei tanto non essere un'amica virtuale, ma ben presente fisicamente! Stanotte ho dormito poco perchè ieri, ad una festa di compleanno, mio figlio non è stato corretto nei confronti di un suo amico, e i genitori mi hanno trattato da madre incapace....non sapevo che dire..quindi ho ingoiato, chiesto scusa e adesso rimango con i miei perchè e "dove ho sbagliato?".
RispondiEliminaTi auguro un Natale sereno, e per sereno intendo che ognuno di noi deve cercare il meglio di tutte le cose che ci circondano e trarne gioia, al diavolo (per il momento) tutto il resto!