Ci
si avvicina al Natale con difficoltà.
Non
so quale forze siano avverse, e non parlo di economia, politica..ecc,
parlo
di energie, non so come altro definire questo susseguirsi di problemi
che
arrivano su tante famiglie, a volte problemi così pesanti che schiacciano
le
persone.
Io
mi ritrovo a fare da spalla e, sebbene abbia spalle larghe e grosse , mi
sento
spesso oppressa e impotente nel non poter aiutare in nessun altro
modo
se non nell'ascolto.
Ho
un amico al quale ieri si è incendiata la casa.
Tutto
andato in fumo, con un lungo mutuo ancora da pagare, con un lavoro
spesso
incerto ( giardiniere ), con una famiglia già piena di problemi di salute.
Dove
trova la forza una persona per andare avanti?
Un'altra
amica deve spendere soldi dall'avvocato e ci rimette in salute psicofisica
perchè le sorelle sono in disaccordo con lei a causa di un pezzo di terra.
Non
c'è fratellanza,o in questo caso sorellanza, che tenga davanti al denaro.
Si
finisce per perdere la famiglia pur di possedere dei beni materiali.
La badante di mia zia è sull' orlo dell' esaurimento nervoso perchè dice che vivere
24 ore su 24 ore con una persona anziana e ammalata ti toglie tutte le energie.
Chi deve convivere con famigliari che si ammalano di tumore, chi rimane
senza lavoro, chi subisce l'intrusione di ladri in casa, chi deve pagare tasse
per un podere dove ci si arriva solo volando tanto è fuori mano e inagibile.
Non
è triste?
Ma
cosa stiamo diventando?
Siamo
ancora esseri umani? Abbiamo ancora un cervello da utilizzare, abbiamo
buoni
esempi da seguire quali possono essere stati quelli dei nostri genitori,
ma quello di
buono che ci hanno insegnato dove lo abbiamo relegato?
Certo
il mare, nel quale galleggiamo a fatica, è sempre più torbido e freddo, ma
perchè
questo stato di cose ha fatto chiudere ognuno nel suo bozzolo egoista?
Stiamo
subendo veramente un grande condizionamento senza che ce ne vogliamo
rendere
conto? Oppure l 'uomo è proprio questo, uomo con la u minuscola!
E non me ne vogliano le "invisibili" persone meravigliose, sono sempre troppo poche.
Cara Loretta. Quanta fatica... andare avanti, aiutare, ascoltare, e non riuscire a risolvere veramente....
RispondiEliminaA volte le sofferenze degli altri sono anche più difficili da accettare, da gestire, da farsene una ragione... Spero che tu riesca a prenderti cura anche di te, a proteggerti, a non lasciarti risucchiare. Non per diventare anche tu egoista, che immagino proprio non riesca ad esserlo, ma per mantenere quel poco di forze, in modo da poter sostenere ancora chi ne ha bisogno.
Ti abbraccio Loretta carissima! E generosa!
Cinzia
Ieri ho letto e non sono riuscita a scriverti niente, e non perché mi faceva male la mano. Cinzia ha scritto cose belle e sagge che a me non sarebbero venute in mente, Un abbraccio.
RispondiEliminaCara Loretta molte delle cose che descrivi purtroppo sono accadute anche a me e tu da lontano mi vedi dipingere acquerelli o scrivere un blog che forse mi fa assomigliare ad una che vive nel paese dei campanelli ...La vita è un mix continuo,una danza di cose belle e brutte...siamo noi a dare un ordine a ciò che accade cercando di armonizzarlo...devo dire che senza cedere alla disperazione arriva la lucidità dell'azione e la fiducia nella Provvidenza che per vie misteriose e meravigliose dona sempre qualche chance a chi affronta con coraggio e fantasìa, anche le situazioni più difficili. Sono d'accordo anche io con Cinzia...Cara Loretta, proteggi anche te stessa per non crollare, essere lucida nelle azioni e nelle decisioni. Essere generosi ed empatici pone a rischio di essere travolti da troppe sollecitazioni. Un abbraccio con tanti Auguri per un Natale Sereno. Rita.
RispondiEliminaNon posso che sottoscrivere i pensieri equilibrati e profondi dei commenti precedenti.
RispondiEliminaI tarli sono brutte bestiaccie, ma bisogna trovare il modo di disinfestarsi, e presto.
Ciao, Loretta, ti auguro comunque, ancora, un sereno Natale.
è veramente un momento difficile per molti , anche per me, Poi penso che c'è sempre chi sta molto peggio dfi me , chiudo gli occhi e vado avanti. Cerco di non perdere la positività anche per i figli che devono crescere ma è dura!! In questo periodo ho riscoperto persone buone e altre anche familiari che credevo.... si insomma sono sparite:) Vabbè ce la faremo ,sicuro. ciao Nicoletta
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