Dalla finestra del mio posto di lavoro vedo un pezzetto di campagna.
Uno scampolo di terra che un signore ha acquistato per farci un orto,
poi un frutteto, poi un laghetto, poi un campo di grano ed infine
una piccola stalla.
Prima sono arrivate le galline, poi i conigli ed infine le pecore.
Sono loro che vedo legate da una corda, brucare tranquille l'erba.
Ma da un mesetto a questa parte c'è del movimento, molto movimento.
La prima volta che ho visto questi proiettili bianchi e neri sfrecciare
veloci per poi scomparire in mezzo all'erba, non avevo realizzato
cosa potessero essere. Conigli? Gatti? no, erano agnellini.
Agnellini giocherelloni che si avvicinano alla loro mamma e poi
saltellano a destra e a manca.
Ne ho individuati tre di colore bianco ed uno di colore nero.
Forse ce ne sono altri, ma non sono mai andata vicino per vederli.
Non posso farlo, perchè so che forse oggi può essere l'ultimo
giorno che li vedo.
Perchè è triste, ma saranno destinati a riempire la pancia di
chi non riesce a celebrare la Pasqua senza avere l'agnello in tavola.
Perciò Vi prego, rinunciate a questa crudele tradizione.
( La foto l'ho presa da internet )
Appello che m i sento di condividere con tutto il cuore!
RispondiEliminami associo!!!
RispondiEliminaNiente di cristiano in questa tradizione, solo un rito consumistico.
RispondiEliminaMi associo anche io! e Buona Serena Pasqua !
RispondiEliminaSono d'accordo... al mille per mille.
RispondiEliminaL'unica tradizione che seguiamo è...quella dell'uovo di cioccolata (ehm perchè siamo golosi!).
Oggi ho avuto tempo e ho visitato il tuo blog: è veramente bello, grazie per le foto , i tuoi fiori parlano! un caro saluto
valverde
Ciao Loretta,spriamo che si salvino!Non so se domani riuscirò ad avere un po' di tempo per il computer quindi gli auguri di Pasqua te li faccio così...clicca qui
RispondiEliminaniente agnello per la mia Pasqua!
RispondiEliminabuone feste cara Loretta
simonetta
Bravissima,valgono più queste tue semplici,bellissime,righe di una campagna pubblicitaria-
RispondiEliminaRispettiamo la natura,lasciamo vivere in santa pace gli indifesi piccoli agnelli.
Buona Pasqua,Costantino
Credo che, oltre a molte vere e proprie mostruosità, questi ultimi anni abbiano portato almeno una sana e urgente diffusione dei principi (ecologici, salutisti e animalisti) dell'alimentazione vegetariana e vegana.
RispondiEliminaAnche pagine delicate come questa possono servire allo scopo, e speriamo che molti piatti del pranzo pasquale siano quest'anno esenti dalla strage degli innocenti.
Buona Pasqua a te, e sempre complimenti per i tuoi post e le straordinarie immagini!
Concordo e faccio mio il giudizio di Franz. Io ho sempre mangiato agnello o capretto, non solo a Pasqua. Sono sincero, mi piace. Ma ieri, ora di comprarlo vi ho rinunciato. Non ci sono spiegazioni, semplicemente non mi andava e ho però iniziato a pensare a una alimentazione più rispettosa.
RispondiEliminaBuona Pasqua a tutti
Lorenzo