WORK IN PROGRESS

Un sabato italiano.
Il mio sabato...
Operazione pulizia vasi, togliere le erbacce, piantare nella terra le piante
lì destinate( ove è possibile, perchè devo avere già individuato dove
piantare e se il pezzo di terra è libero da erbacce ecc. ecc. )
rimboccare il terriccio, vuotare quelli con piante secche , spostare
i vasi con le viole, spostare i vasi con le ortensie...................

purtroppo, causa protarsi influenza e avanzare degli anni ( i miei), fisicamente sono
molto rammollita e vado avanti lentamente con i lavori.
Se facessimo una gara di velocità ,rischierei di essere battuta dall'amica qui sotto.

Forse ho rallentato anche perchè quando ho visto un raggio di sole che filtrava dietro
il philadelfo e la lunaria sono dovuta correre a prendere la macchina fotografica
per catturare l'attimo.
Lo so che così facendo non ce la farò mai, ma allora se non mi fermo a guardare ed
osservare quello che mi sta intorno che senso ha il mio giardi-campo?

Ho messo via gli attrezzi che si vedeva già la prima stella in cielo.
Molto stanca! ma ... soddisfatta, sembrava avessi cercato di vuotare il mare con
un cucchiaio, ma un cucchiaio oggi, uno domani..............non sembra vero? ma a volte
sono anche ottimista.
Finalmente si è fatto sera.

Sono stanca morta, mi fanno male i piedi e faccio fatica a rientrare in casa.

I miei programmi della serata sono stati buttati nel cestino, il film che volevo

andare a vedere "Quasi amici "  viene brutalmente annullato. Devo assolutamente

fare una doccia prima di crollare.

E mi devo ricordare di spegnere la luce dalle 20.30 alle 21.30

per l'ora della terra .......  ma forse a quell'ora dormo già.