Quando leggo gli altri blog (es: Iris e libellule , estate incantata) mi scoraggio
un po’ davanti a tanta cultura.
Mi rendo conto di essere una grande ignorante.
Da giovane ero molto curiosa di conoscere, apprendere, sapere, discutere,
ora sembra che con gli anni una grossa ragnatela sia scesa sulla mia mente.
Una ragnatela che piano piano senza farsi vedere ostruisce e spegne gli interessi.
Mi rendo conto che questo è un discorso da depressa ed io lo sono, ma non solo.
Il fatto è che con il passare del tempo cambia la scala degli interessi.
Ho sempre amato leggere i libri per l’infanzia.
In casa mia non c’era la cultura della carta, le difficoltà economiche oscuravano
qualsiasi desiderio voluttuale. Ed i libri facevano parte di quei desideri.
Quando per la mia prima comunione ricevetti in regalo un libro di fiabe illustrato
mi misi a piangere, non ne avevo mai visti ed erano storie che non avevo mai ascoltato.
Biancaneve, Cenerentola, Pollicino…..che mondo!!!!
A distanza di anni questo amore non è stato ancora ostruito dalla ragnatela.
Ci sono dei libri per bambini che mi fanno ridere, mi fanno piangere, mi rallegrano gli occhi
con le loro meravigliose illustrazioni.
In certi libri le parole sono superflue. Tutto un mondo ti compare davanti solo con le immagini.
Uno di questi libri si intitola “ L’ Onda “ di Suzy Lee.
Dicono che diventando vecchi si ritorna bambini…….Che sia vero?
Intanto ti ringrazio di avermi citata :)
RispondiEliminaSecondo me, la fortuna più grande è che l'infanzia resti dentro di noi. Coltivala, non pensare che la cosiddetta cultura possa mai rimpiazzarla.
L'infanzia, il suo ricordo, è la nostra poesia, nostra e di nessun altro.
Ti auguro una bella giornata, cara Un roseto in via Cerreto!
E a presto,
Lara
Ciao Lara, grazie per il tuo pensiero.
RispondiEliminaTranquilla, sono un' eterna bambinona.
Alla prossima.
Loretta
Quando le mie figliole erano bambine ho scoperto la collana degli Istrici, letteratura per ragazzi , li compravo per loro e li leggevo tutti anch'io, diversamente da molti libri per adulti erano tutti belli , si vede che avevano dei , come si chiameranno ?, redattori ? Boh! insomma gente che sceglie ed è davvero in gamba . Se ti capita leggili, a volte si trovano anche nelle bancarelle dell'usato. Io non sono colta, forse un pochino rispetto ad una crassa ignoranza che emerge. Però sono curiosa e questo possono esserlo tutti, no?
RispondiEliminaCiao Lorenza, ti prego non mi dare delle dritte
RispondiEliminaper cercare i libri, rischio di andarli a cercare....
Scherzavo, grazie mille
( e li cercherò).