venerdì 25 febbraio 2011

LA VOLONTA'

Ricordo che quando ero bambina mia madre allevava polli e conigli.
Lei era così orgogliosa dei suoi animali che crescevano sani e robusti.
Ricordo queste coniglie che partorivano 10/12 coniglietti pelosi.
Avevano queste grandi orecchie dall’interno rosa.
Poi raggiunto il peso il loro destino era segnato.
Coniglio cotto.
E mi piaceva!!!!
Non so quando ho iniziato ad associare quel pezzo di carne che stavo inforchettando con del pelo e delle lunghe orecchie rosa.
Il tarlo aveva iniziato la sua opera.
Il colpo di grazia arrivò quando sentì le urla del maiale che veniva sgozzato.
Non avevo mai collegato che quei ciccioli croccanti erano il  risultato di quelle urla.
Ho smesso di mangiare carne.
No non sono una vegetariana, ho semplicemente smesso di mangiare la carne.
Essere vegetariani è più  complesso ed impegnativo, ciò non toglie che nel momento che dico che non mangio carne sembro una marziana.
Ma allora cosa mangi? E ‘ la domanda ricorrente ! Solo insalata?
Io mangio  una volta o due all’anno il pesce .
 Non sono riuscita ancora a svicolare da questi impegni,anche se ricordo sempre la frase
che scrisse non ricordo chi “ che se i pesci avessero la voce, quando scaricano le reti
sulle barche da pesca risuonerebbero  urla di dolore “.
Ma la volontà cosa c’entra in questo discorso?
Quello che non riesco a capire di me stessa è il fatto che sono così intransigente nel non volere mangiare carne ma non altrettanto nel cercare di perdere il mio peso in eccesso  ( molto in eccesso).
Nella mia mente valgo forse meno dell’animale che dovrei mangiare?                                                 E’ chiaro che voglio più bene a loro che  a me stessa.
Ma che questa mancanza di volontà sia dovuta, come mi dice qualcuno, al fatto che non mangio carne?



3 commenti:

  1. Ciao! Mi piace questo tuo post. Perché non ti definisci vegetariana, non hai bisogno di darti un'etichetta, di identificarti con un gruppo... ma semplicemente esprimi un tuo sentimento, una tua decisione, senza fornire chissà quali spiegazioni o argomentazioni...

    Per quanto concerne il peso... credo che, oltre a una certa predisposizione e costituzione... ci siano piuttosto delle implicazioni psicologiche che poco hanno a che fare con la volontà. Io seguo un "modello psicologico" che mi sta aiutando molto nella gestione dei miei conflitti interiori, nelle mie decisioni, nelle mie difficoltà e problematiche: è il Voice dialogue (www.voicedialogue.it oppure www.innerteam.it). Credo che si potrebbe adottare anche per cercare una soluzione al sovrappeso, che non per forza deve essere il dimagrimento...
    Saluti cari
    Cinzia

    RispondiElimina
  2. Una volta ho cucinato per degli amici dei Verdi di Arezzo e a cena c'era Grazia Francescato, che era all'epoca la leader nazionale . Qualcuno le chiese se avrebbe mangiato la bistecca e lei disse: "Sì che la mangio, sono una vegetariana non praticante." Te invece aei una vegetariana praticante e non dichiarata, ma credo che valga quel che si fa , non quel che si dice. Io non sono vegetariana , perchè non mangio tanta carne , ma la mangio , considerando che sono carne anche il prosciutto , il salame eccetera. Per quel che riguarda il peso , come dice la Daniela, che ci insegna Yoga ,o più semplicemente ginnastica, la cosa migliore è cucirsi la bocca . Ciao , ti abbraccio, le peonie sono i miei fiori preferiti, grazie, ma non lo merito.

    RispondiElimina
  3. Hai ragione Cinzia, la psiche ha la sua gran parte di colpa.
    E come dice l'insegnante di yoga di Vitamina
    per combattere la psiche occorrerebbe cucirsi la bocca.
    Strada in salita....

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.