Sono le 9.00, sono davanti alla fotocopiatrice dell'ufficio e mi sento svenire.
Un forte giramento di testa mi fà appoggiare le mani pesantemente alla scrivania.
Poi realizzo, è ancora terremoto.
L'angoscia mi assale.
La radio sputa velocemente parole su parole.
Una forte scossa ha di nuovo stritolato questo nostro paese.
Momenti molto difficili per tanti, forse per tutti.
Voglio che la solidarietà, l'altruismo e la generosità ci siano compagne
perchè possiamo sostenerci gli uni con gli altri e fare fronte comune
davanti a tutte queste avversità che ci stanno sommergendo.
Cara Loretta, è impressionante sentire questa cronaca quasi in diretta , ti sono vicino .
RispondiEliminaLa sedia della scrivania ha cominciato a muoversi...scappato subito !!!
RispondiEliminaVi ho pensato tanto!! C'è chi l'ha sentito fin qui in Ticino!
RispondiEliminaUn abbraccio
Cinzia
Carissima amica con forte commozione ho letto la tua esperienza della nuova scossa, ho rivissuto momenti del 2009. Condivido pienamente quanto hai scritto "Voglio che la solidarietà, l'altruismo e la generosità ci siano compagne
RispondiEliminaperchè possiamo sostenerci gli uni con gli altri e fare fronte comune
davanti a tutte queste avversità che ci stanno sommergendo", solo la vera solidarietà ci sostiene in questi momenti e non ci fa sentire soli. con vera partecipazione ti auguro di sentire la vicinanza che sento di donarti Lina
Ciao Loretta, tutto bene?
RispondiEliminaCiao a tutti, volevo rassicurarvi, io non sono nella
RispondiEliminazona dell'epicentro, ma a circa 130/150 km più a sud.
L'angoscia di cui parlo nel post è perchè in quel
veloce momento la mia mente ha pensato al dolore, alla
paura ed ai disagi che vivevano coloro che erano dentro
alla catastrofe.
Una solidarietà grande per i terremotati, e per chi,comunque, ne vive le paure ele difficoltà.
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