martedì 28 maggio 2013

SCAMBIO VERDE

IL MIGNOLO VERDE  ti invita allo
SCAMBIOVERDE IN FESTA!
domenica 2 giugno 2013
(dalle 10 del mattino in avanti)
La 18a edizione dello Scambioverde avverrà come ormai è consuetudine ad ARTEXPLORA (via Comunale S.Lucia 1894 – 47522 Cesena) ospiti dei nostri soci Claudio e Lucietta Cavalli, che hanno messo a disposizione del Mignolo Verde i loro suggestivi spazi interni ed esterni. Natura e arte faranno da sfondo anche alle altre iniziative in programma: prima fra tutte la RICICLOTTERIA (che ha avuto tanto successo nelle scorse edizioni) con premi sicuri (si vince sempre!) tutti legati al mondo del verde. Potremo poi visitare ancora la bella mostra “Disegnare la vita. I mondi di Gianfranco Zavalloni”, prolungata per l’occasione, e vedere a che punto sono gli ‘orti di pace’ realizzati da Artexplora e dal Mignolo Verde in collaborazione con le scuole materne ed elementari del nostro comprensorio. E infine, per la gioia di curiosi e golosi, ci saranno il fornitissimo banco dei libri e quello degli spuntini.Verso le 16, una ricca merenda a chilometro zero: torte salate e dolci, biscotti, marmellate e altre goloserie preparate dalle nostre Socie più brave ai fornelli. Sarà in funzione anche il bar di Artexplora (a pagamento), per accontentare proprio tutti… Vi aspettiamo numerosi come sempre! E portate chi volete: l’ ingresso allo Scambioverde è libero e gratuito per tutti!

venerdì 24 maggio 2013

IL NIDO

Molti anni fa, quando ancora c’erano i miei genitori, avevamo l’abitudine,
durante la giornata,  di tenere semiaperto il portone di un vecchio capannone
adibito a legnaia e garage.
Davanti a questo garage c’è un lungo filo che corre dalla casa al gelso sul
quale, ancora oggi, io stendo il bucato ad asciugare.
Fu così che quella primavera, su quel filo, iniziarono ad appoggiarsi delle rondini.
Rondini che andavano e venivano, entravano nel garage ed uscivano.
Quando realizzai il motivo dell’andirivieni, nel garage stava già bello appeso
un nido.
Un’avventura! All’improvviso ci si rendeva conto che non avremmo più potuto
chiudere il portone!
Che fare? Lasciammo che la natura facesse il suo corso con la scopa sempre
all’opera a pulire gli escrementi che cadevano incessantemente.
La poesia di vedere tre beccucci aperti che spuntavano dal nido era un po’
offuscata dal disagio della situazione.
Poi i rondinucci crebbero ed iniziarono le loro prove di volo tutte
all’interno del garage.
Non so come dirlo, ma era merda da tutte le parti.
Se non vi è mai capitato è difficile immaginare il tutto.
Quando arrivò settembre la famiglia si radunò sul filo e partì.
La primavera successiva, con il cuore stretto in una morsa, tenemmo duro, e
il portone del garage restò chiuso tutti i giorni.
Una pena vedere le rondini che si posavano sul filo e aspettavano ,
aspettavano …………invano.
Da allora sul filo non si sono più appoggiate.
Questo ricordo mi è tornato alla mente, quando, a casa di un’amica, ho visto
rondini appoggiate sul filo della luce.
Allora lei mi ha portato davanti alla porta di una vecchia stalla e mi ha fatto
guardare dentro.
Sul muro ho contato dieci nidi da dove occhieggiavano testoline nere.
Un’emozione!
Ma non vi racconto in che stato era ridotta la stalla.
Lei mi ha raccontato che tutti gli anni arrivano le rondini e si dirigono subito
ai loro nidi ed ogni anno c’è un nido in più.
Quando verso settembre se ne vanno, si radunano sul filo della luce e la salutano.
L’anno scorso ne ha contate più di cinquanta. L’ho ammirata ed abbracciata.
Ed io mi sono sentita un verme.

lunedì 20 maggio 2013

LUCCIOLA PARTY

Sabato sera sono stata invitata da amici nel loro angolo di paradiso in campagna.
E' un pezzo di terra lavorato in parte ad orto ed il resto a frutteto e giardino.
E' così amato e ben curato che ci si trova a camminare con calma e parlare
pacatamente per non perdere quell'atmosfera serena che ti avvolge.


Il padrone di casa si diletta a costruire strutture di rami, composizioni di pietre,
canne di bambù che suonano al vento.




In questo orto-giardino non c'è una casa, ma un piccolo capanno in legno per il
deposito degli  attrezzi, che con il tempo  è stato leggermente ampliato.
E' stato arricchito da una tettoia che ospita un tavolo per poter improvvisare
qualche veloce mangiata con gli amici, utilizzando i prodotti
dell'orto e del frutteto.

Una buona parte dei fiori presenti sono fiori di campo, prelevati da fossati o salvati da
tagli di erba inconsulti.
Le orchideee selvatiche stanno moltiplicandosi anno dopo anno.
Non mancano delle belle pergole ricoperte di glicine, una esuberante rosa banksia lutea,
un laghetto visitatissimo da anfibi e uccelli.






Dopo avere cenato, abbiamo spento le luci ed abbiamo aspettato l'arrivo delle lucciole.
Piano piano , eccone una, poi un'altra.. guardà là altre due..e laggiù avete visto quante?
Inondati, accerchiati, ipnotizzati, avvinti da questo meraviglioso miracolo naturale.
Per me, quelli sono momenti in cui la magia mi penetra nel cuore e sento di amare il mondo intero.
L'io sparisce ed esiste solo quell'attimo fatato.
Poi,anche il mio amore ha dei limiti, e devo dire che un bambino presente che
prendeva lucciole per metterle in un bicchiere, mi ha fatto un pò girare........ma solo
perchè ho dimenticato che da bambina lo facevo anch'io.


giovedì 16 maggio 2013

BAMBINI………..

Davide lascia in pace tuo fratello!
Davide vieni a vedere cosa ha trovato la dada ( io).
Guarda Davide, una formica.
E’ una formica che sta tornando a casa dalla spesa,
lo vedi questo granellino che sta trascinando?
“Cosa …..ato? ( cosa ha comprato?)
Ha comprato il pane per fare la merenda.
“ Io ..enda..”
Vuoi fare merenda?
“ Hh “
Chiama la nonna e dille che vuoi la merenda.
“nna a ..enda”
Bravo Davide, sei anche tu come questa formichina.
Lui si riaccovaccia, mi guarda, guarda l’ignara formica,
mi riguarda e paf!
La sua mano è piombata sulla formica, spiaccicandola.
Perdonami formica, sono una dada stupida, e non mi ricordo
più come sono i bambini.

domenica 12 maggio 2013

BUON COMPLEANNO

Ad un'amica che oggi compie gli anni ..........
Ti auguro di coltivare sempre la tua parte romantica

Che un pò di mistero faccia parte dei tuoi racconti

Che tu abbia sempre dei momenti per gustare la tranquillità del tuo giardino

Che tu possa spesso realizzare qualche desiderio

Che non ti lasci travolgere dalla malinconia



Che il fuoco dentro di te rimanga sempre acceso

Che coltivi la tua vena artistica


Non ti dimenticare che sei una donna "preziosa"


Che si deve sempre alzare la testa


Che c'è sempre la luce dopo il buio


e che il calore del sole sia sempre pronto a riscaldarti.

Ti auguro una splendida giornata di compleanno ed altre migliaia a seguire.
Il fiore di riferimento non è assolutamente casuale.

( le foto sono state scattate presso il vivaio Clara Garden di Igea Marina)

venerdì 10 maggio 2013

OGGI .....IRIS














Che fiore magnifico!
Anche se il mio terreno argilloso non è ideale per questa pianta e soprattutto le lumache
sono deleterie per i suoi teneri boccioli.
Perchè, ve lo confesso, queste sono foto dell'anno scorso.
Quest'anno, con questo clima così " british", pioggia un giorno sì e uno no, le lumache
hanno festeggiato alla grande......anche con gli iris.
Per cui vado con un post già pronto, in quanto mi ritrovo a correre, metaforicamente
parlando, dietro al tempo che passa e quando arrivo a sera sono molto stanca
e non riesco nemmeno ad accendere il computer.
Ho accumulato foto su foto di questa esplosa primavera, ma per inserirle ci vuole tempo.
Poi succede che le foto di una settimana fa sono già "vecchie", il momento giusto è passato.
E' come questa vita, tu stai pensando a come impostare la tua giornata e nel frattempo
la giornata è già finita e quello che volevi fare non l'hai fatto.
Mi sto infognando in acque stagnanti.
Spero di pubblicare presto, il restante tour delle peonie. Un fiore che adoro.
Ma veramente io adoro tutto!
Ieri sera, dopo aver tosato l'erba nei sentieri, ( almeno sapere dove metto i piedi), mi sono
seduta fuori, ancora tutta sudata e piena di erba fino ai capelli.
Erano già le 21 passate, c'era ancora un leggero chiarore che andava piano piano scemando.
Ho vicino a casa delle piante di acacia stracolme dei loro fiori bianchi e profumati e lungo
la strada principale, file di tigli stanno aprendo i loro fiori.
Mi sono inebriata, ho chiuso gli occhi, le mani penzoloni accarezzavano un paio di gatti...
sono stata un pò così rilassata, poi l'umidità ha iniziato a penetrarmi nella pelle e a
malincuore ho aperto gli occhi per rientrare in casa.
Nel buio ho visto le prime lucciole.

venerdì 3 maggio 2013

A VEDERE LE PEONIE DEGLI ALTRI

Sono stata a vedere le peonie di un appassionato giardiniere.
Da restare a bocca aperta.
Che fiore stupendo!
A loro la parola....

domani seconda puntata.