venerdì 11 marzo 2011

PROGRAMMI


Finalmente comincio a muovermi.
Ora so dove andare.
Inizia il periodo delle fiere giardinicole, la mia passione.
Mi piace andare a vedere le nuove piante, gli allestimenti, le idee e soprattutto le persone.
Io che detesto andare al mercato, perché c’è sempre troppa gente, non si riesce a
guardare con calma le bancarelle, non si può prendere in mano un oggetto cercando
di valutare se merita la spesa che alle tue spalle c’è già qualcuno che ti incalza” allora lo
prende o non lo prende ?”,è pieno di capannelli di donne che cianciano a profusione, 
di famigliole con i passeggini che intralciano il passaggio, un incubo!!
Ed io cosa faccio?
Giro in lungo ed in largo le mostre di piante.
Mi organizzo per arrivare presto, prima che arrivino le orde di gente che vuole solo
passare il tempo .
Voglio gustarmi con calma le novità, le rarità, poter  scegliere senza nessuno che mi
soffi sul collo.
Rivedere e salutare i vivaisti.
Con alcuni di loro ho stretto un bel rapporto  ( non so se dipende dagli acquisti fatti).
Passo da uno stand all’altro come un’ ape impazzita.
Guardo, scruto, chiedo, discuto, decido, non decido,ci penso e ci ripenso, passo oltre,
torno sui miei passi, mi serve? non mi serve? so già dove metterla? o finirà assieme
a tutte le altre piante ancora in attesa di collocazione? Ma se non la ritrovo più ?
Dietrofront!  ma  già qualcuno più deciso di me ha comprato quella favolosa piantina.
Che disdetta!
Mai avere troppi ripensamenti. Comprare subito!
Che droga, che bailamme.
Rose, ortensie, viole, orchidee, piante grasse, arbusti profumati, alberi da frutto,
casette per uccelli, cappelli adorni di fiori, caramelle colorate, tovaglie della nonna,
libri su libri, dal concime alle fate dei fiori, uccelli di latta, sete svolazzanti,
ninfee giganti, limoni dorati, rampicanti attorcigliati., riviste patinate.
Carriole piene di piante ondeggianti, abbracci e cicalecci.
Denaro che passa da una mano all’altra.
Sorrisi soddisfatti da entrambe le parti.
In tutto questo contesto una cosa non deve assolutamente mancare: IL SOLE!!
Cielo sono stanca solo a parlarne.
Ma non posso rinunciare.
Cercherò di essere oculata nelle spese, di non farmi prendere la mano,
perché quando si è lì ci si dimentica che poi tanto lavoro ti aspetta a casa.
Devo ancora potare le rose, pulire le aiuole, seminare le annuali, bruciare le sterpaglie,
fare il sentiero di mattoni, terrazzare il terreno troppo in pendenza, e concimare?
Non ce la posso fare.
Ma sabato prossimo non posso mancare……..

ho già ordinato una peonia.............

7 commenti:

  1. Altro che Vesuvio ... il vulcano sei tu!
    Mi prendo la libertà di farti compagnia, di portare la tua carriola piena di piante e di darti una mano a pulire.
    In gran segreto, naturalmente, senza dare fastidio.
    E non dirò una parola!
    Tutto gratis, sole compreso.
    Che entusiasmo!
    Goditi i tuoi fiori!
    Ciao.

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  2. Io andrò , se tutto va bene , a Verdemura , Lucca, con Claudia e Antoinette e forse incontrerò Cinzia, un'altra delle amiche blogger . Condivido tutto, soprattutto lo spirito .

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  3. Sono reduce dalla mia (credo) unica manifestazione giardinicola che si svolge nella mia isola a cui parteciperò quest'anno, e tutti i buoni propositi di contenermi si è persa dopo la prima ora. Ormai mi conosco, non resisto, le salvie, le heuchere, gli scambi di piante e le chiacchiere con persone che vedi solo in queste occasioni, ma così vicine....imperdibile! Se le distanze fossero più ridotte, sarei con voi sia a Riccione che a Lucca, ma di sicuro ci sarò con il cuore. Non mancare di raccontarci!

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  4. Si di entusiasmo a volte ne metto in abbondanza,
    poi devo fare i conti con il mio fisico e la mia mente( sabato mi sono dedicata alla potatura delle rose e ieri l'ho passato stesa sul divano con la schiena bloccata).
    Grazie Gianni per l'aiuto, molto gradito.
    Vitamina io a Verdemura non verrò, vengo abitualmente a Murabilia.perchè non fai un salto con le tue amiche a Riccione?Sarebbe carino.
    Ciao Delia, ho letto e visto le foto della tua
    presenza a Milis.
    Hai ragione, la distanza ci penalizza, a me sarebbe piaciuto venire da te.
    Chissà forse un giorno riuscirò a venire a vedere
    qualche giardino sardo.

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  5. Condivido la frenesia, sia dell'aspettativa sulla mostra, sia della scelta e della chiacchiera con i vivaisti, mi prendono sempre tutti in giro perchè mi fermo da tutti indistintamente e rimango ore a chiacchierare!!
    Si chiama "Furighedda" in sardo!
    Ieri abbiamo partecipato alla prima mostra della stagione, quella che si tiene a Milis, e ho visto anche il tuo commento e ti ringrazio!
    Adesso la frenesia è quella di trovare una collocazione per tutte quelle piante che avevi previsto e per quelle che ti hanno tentato, ma una idea che mi ha folgorato l'ho già messa in atto, e con mia grande soddisfazione ti dico che ho ottenuto proprio l'effetto che avevo in testa! Lo vedrai a breve sul blog!
    Grazie per la visita! Un abbraccione e buona fortuna per Riccione!

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  6. ciao Loretta
    frenesia contaggiosa. Vedi allora siamo tutte giardiniere golose!
    Finalmente si aprono le danze, ogni volta si fanno buoni propositi e poi...
    simonetta

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  7. Sarà frenesia, va bene, Loretta, ma è notoriamente una delle passioni più rilassanti e benefiche per lo spirito; te la invidio molto.
    Ma, ad essere sinceri, ancora di più sento quanto mi manca la capacità e la possibiità di curare un orto, o addirittura un 'pezzetto di terra', perchè, anche prescindendo dagli aspetti psicologici, le previsioni sul futuro lasciano capire quanto importante diventerà col tempo l'autonomia alimentare.

    Un saluto e auguri di tante emozioni verdi e colorate domani in fiera!
    Franz

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.