venerdì 24 maggio 2013

IL NIDO

Molti anni fa, quando ancora c’erano i miei genitori, avevamo l’abitudine,
durante la giornata,  di tenere semiaperto il portone di un vecchio capannone
adibito a legnaia e garage.
Davanti a questo garage c’è un lungo filo che corre dalla casa al gelso sul
quale, ancora oggi, io stendo il bucato ad asciugare.
Fu così che quella primavera, su quel filo, iniziarono ad appoggiarsi delle rondini.
Rondini che andavano e venivano, entravano nel garage ed uscivano.
Quando realizzai il motivo dell’andirivieni, nel garage stava già bello appeso
un nido.
Un’avventura! All’improvviso ci si rendeva conto che non avremmo più potuto
chiudere il portone!
Che fare? Lasciammo che la natura facesse il suo corso con la scopa sempre
all’opera a pulire gli escrementi che cadevano incessantemente.
La poesia di vedere tre beccucci aperti che spuntavano dal nido era un po’
offuscata dal disagio della situazione.
Poi i rondinucci crebbero ed iniziarono le loro prove di volo tutte
all’interno del garage.
Non so come dirlo, ma era merda da tutte le parti.
Se non vi è mai capitato è difficile immaginare il tutto.
Quando arrivò settembre la famiglia si radunò sul filo e partì.
La primavera successiva, con il cuore stretto in una morsa, tenemmo duro, e
il portone del garage restò chiuso tutti i giorni.
Una pena vedere le rondini che si posavano sul filo e aspettavano ,
aspettavano …………invano.
Da allora sul filo non si sono più appoggiate.
Questo ricordo mi è tornato alla mente, quando, a casa di un’amica, ho visto
rondini appoggiate sul filo della luce.
Allora lei mi ha portato davanti alla porta di una vecchia stalla e mi ha fatto
guardare dentro.
Sul muro ho contato dieci nidi da dove occhieggiavano testoline nere.
Un’emozione!
Ma non vi racconto in che stato era ridotta la stalla.
Lei mi ha raccontato che tutti gli anni arrivano le rondini e si dirigono subito
ai loro nidi ed ogni anno c’è un nido in più.
Quando verso settembre se ne vanno, si radunano sul filo della luce e la salutano.
L’anno scorso ne ha contate più di cinquanta. L’ho ammirata ed abbracciata.
Ed io mi sono sentita un verme.

13 commenti:

  1. Due anni fa si posarono sul filo della luce accanto alla casa per almeno un paio di mesi , prima di ripartire, ma non fecero nidi, mai avuto un nido di rondine sotto il tetto, e sì che lo desidero tanto!

    RispondiElimina
  2. Che bella storia. A casa mia le rondini non vengono. Però c'è pieno di cianciallegre.

    RispondiElimina
  3. Hanno fatto il nido sotto il tetto della mansarda del mio vicino il quale in pieno luglio gliel'ha demolito coi rondinini dentro.
    C'ho litigato e gliene ho dette quattro ma prmai l'aveva fatto...
    Quest'anno l'hanno fatto di nuovo, spero di non dover litigare di nuovo.

    RispondiElimina
  4. Dai vermetto... per consolarti ti dico che un garage è un garage, una stalla è una stalla!!!
    Una volta una coppia di rondini fece il nido sulle travi di legno del tetto della casetta che dividevo con l'allora giovane maritozzo (eravamo sposati da un anno solo!). La casa non era nostra e il padrone mi chiese se volevo che spazzasse via il nido, poiché le cacche cadevano sul mio balcone. Ammetto, non è stato piacevole dover pulire per tutta l'estate le cacche delle rondini, ma che meraviglia... Dalla finestra della stanza mansardata si riusciva a sbirciare nel nido. E' stata una bellissima esperienza!!!
    A Nucci Massimo: ma come si fa a spazzare via un nido con dentro i rondinini... Ci devi litigare eccome, se dovesse rifarlo. E che diamine!!!
    Un abbraccio
    Francesca

    RispondiElimina
  5. Dai Loretta, ogni tanto è giusto anche dare ascolto a quelle parti di noi stesse che non hanno voglia di sacrificarsi per delle rondini. Che poi trovano facilmente altri posti dove nidificare.

    A me piacerebbe avere un nido, però senza troppi inconvenienti.

    Al vicino di Massimo: non capisco come si possa essere così crudeli!

    Un abbraccio Loretta!

    RispondiElimina
  6. Eh no, posso capire come fosse pesante spalare ogni giorno escrementi. Vuol dire che questo era più pesante e faticoso del piacere di vedere le rondini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se li metti in un bidone e poi lo riempi d'acqua ci innaffi i fiori e è anche un buon concime

      Elimina
  7. Anche nella mia stalla fanno il nido le rondini.
    Credo che distruggere i nidi sia vietato.

    RispondiElimina
  8. Penso che anch'io avrei vissuto le stesse emozioni che ci racconti, e probabilmente avrei fatto la stessa scelta. Non ritrovare il nido è un evento possibile anche in natura, ma l'immedesimazione con quegli straordinari esserini, i cui voli e i cui gridi sono un fantastico inno alla bella stagione, è inevitabile.

    RispondiElimina
  9. Un anno abbiamo affittato in montagna una casa con uno splendido terrazzo frequentato dalle rondini...non avevano il nido sotto il terrazzo ma per la forma particolare(era una serie di archi) le rondini volavano felici entrando da un arco ed uscendo da un altro...quanta m ho pulito,non era poi così emozionante. Il tuo post mi ha fatto ricordare qualcosa che intender non la può chi non la pruova ...a ripulire per una estate(Quella del 1998,durante cure mediche molto pesanti che mi muovevano facilmente la nausea).Il nome del condominio era poetico...San Francesco.Baci,cara Loretta.

    RispondiElimina
  10. Anche sul mio terrazzo le rondini hanno costruito tre nidi,tutti super affollati,ma quando vanno via non mi salutano e non mi lasciano nemmeno un assegno,sono anni che vanno avanti cosi,ma io mi emoziono sempre quando arrivano,e divento triste quando se ne vanno...nonostante i "ricordini"che mi lasciano per concimare il giardino!!

    RispondiElimina
  11. ps...Scusa!sono Etta dalla Sardegna ciao

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.