giovedì 12 dicembre 2013

REGALARE PAROLE, REGALARE FUTURO

La mia passione per la carta stampata, in particolare modo per i libri,

in particolare per i libri per ragazzi, mi fà condividere con voi questo post:

http://topipittori.blogspot.it/2013/12/regalare-parole-regalare-futuro.html

Regalare parole, regalare futuro

Il 13 dicembre 2012, pensando a un invito natalizio a regalare libri ai bambini (e non solo i nostri), ci venne  l'idea delle 20 buone ragioni per regalare un libro a un bambinoIl post ebbe enorme successo, migliaia di visite e grande aprezzamento.
Al punto che, valutandone il riscontro imprevisto, decidemmo che, a partire da quel testo, in occasione della Fiera di Bologna avremmo realizzato una serie di cartoline. Affidammo la grafica del progetto a Giulia Sagramola, che rese quelle parole una vera e propria festa per gli occhi.
Oggi, a quasi un anno di distanza, vi proponiamo tutte e 20 (più una copertina) le Buone ragioni nella versione di Giulia. Lo facciamo per due ragioni. La prima è che stasera, dalle 16 alle 19, a Parma, presso l’ex IAT di via Melloni 1/A, nell'ambito dell'iniziativa I racconti di Natale, insieme a Monica Monachesi terrò un laboratorio su questo tema, durante il quale rifletteremo insieme ai bambini sui libri e sulle buone ragioni per leggere, invitandoli a trovare, scrivere e disegnare almeno 20 buone ragioni per regalare un libro a un adulto. Ne approfitto per ricordare che I Racconti di Natale, è un progetto di Istituzione Biblioteche Parma per festeggiare le feste tra le pagine dei libri. Gli incontri con autori, illustratori, narratori, si terranno dal 10 dicembre al 6 gennaio. Quiscaricate il programma.


La seconda ragione è questa: in un articolo uscito qualche giorno su dDonna di Repubblicasi legge che indagini recenti indicano che, sotto i due anni, un bambino nato in una famiglia povera sente ogni giorno in media 670 parole a lui dirette. Un bambino nato in una famiglia benestante, invece, ne sente fino a 12 mila. Questo risultato evidenzia una forte correlazione fra la recettività del vocabolario dei più piccoli e le capacità di lettura dei ragazzini, perché chi sente più parole è in grado di capire più velocemente, accumula un vocabolario più ampio e farà meno fatica a imparare a leggere e a scrivere.


C'è bisogno di dire altro? Regalate parole ai bambini, e non solo ai vostri o a quelli che avete vicini, ma a tutti. Regalatele dove le parole amano abitare, come nelle scuole e nelle biblioteche, ma anche dove sono poco
 di casa, e non abbiate timore a farlo, magari pensando che prima viene il necessario e poi il superfluo, ascrivendo le parole a quest'ultimo ambito. Non è così: pensate a Jella Lepman e alla sua colossale, lungimirante impresa. Regalate le parole sotto forma di libri, sì, ma anche di letture, riflessioni, pensieri, conversazioni, storie. Regalare parole significa regalare futuro, non solo ai bambini, ma a tutti, anche a noi stessi.


2 commenti:

  1. adoro questo tuo post e lo voglio condividere!
    Brava brava

    bacione Lisa

    RispondiElimina


  2. Hello, unrosetoinviacerreto.

      Lovely your works, full of joy.

      Thank you World-wide LOVE, and your Support in this year.
      The prayer for all peace.

    Merry Christmas, and A happy New Year for you and yours.
    From Japan, ruma ❃

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.