lunedì 11 aprile 2011

DIARIO DI UNA DOMENICA

Sveglia ore 7,00
Apertura di tutte le finestre per fare entrare il sole
Fare bollire l’acqua per il te e nel frattempo dare da mangiare ai gatti
Colazione
Poi via all’aria aperta ad innaffiare le piante nei vasi, vasetti e vasoni
che con tutto il vento che ha tirato nella notte sono completamente a secco.
Poi via a raccogliere tutte le potature
Carriole su carriole, avanti ed indietro nel campo
Sole, caldo, molto caldo.
Entro in casa e mi spalmo la protezione solare sulla mia faccia già
rosso pomodoro.
Il cappello di paglia dove l’avrò messo! Eccolo!
Sorso d’acqua. Tolgo uno yogurt dal frigorifero per più tardi.
Ancora fuori, taglia, sminuzza, accantona i rami più grossi,
separa quelli più piccoli adatti per accendere la stufa.
E ancora avanti ed indietro.
Anche il cappello mi fa sudare.
Sento il campanile che suona dodici rintocchi.
Sarà orario vecchio o nuovo?
Ancora un paio di viaggi.
Cotta!
Rientro in casa. La mia sveglia segna le 14.00. Ora legale.
Mi faccio una doccia.
Ed ora cosa mi preparo per pranzo? Eccolo là lo yogurt!
Troppo stanca.
Accosto tutte le persiane e nella penombra mi fiondo sul letto.
Mi sveglierò all’imbrunire come i vampiri.
Detto e fatto.
Le energie mi tornano verso le 17.00.
Mangio un arancia con un troccolo di pane , croccantini ai gatti e fuori.
Nel campo armata di fiammiferi e forca accendo la mia catasta di rami.
Poi abbasso la carriola a mo’ di poltrona, mi ci siedo e guardo le
lingue di fuoco che salgono nel cielo.
Mi sento in vena di meditare.
E’ l’imbrunire, i pipistrelli volano alti sopra la mia testa.
Rimangono le ultime braci.
Vado a casa.
E’ finita la domenica


6 commenti:

  1. Una domenica tutta Natura! Mi sembra bellissimo come l'hai trascorsa, altro che palestra :)
    Ciao Loretta, buon lunedì!
    Lara

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  2. che meravigliosa domenica! Il riposo ... la pennichella quanto te la invidio
    simonetta

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  3. La mia è la palestra di Fantozzi, dopo tutto
    quel trafficare ho rovinato i risultati facendo la invidiata pennichella.
    Ciao Lara e ciao Simo.

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  4. non è che mangi un po' pochino? un'arancia in una giornata di faticoso lavoro? a parte la pennchella...

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  5. Tranquilla Paola Delfina, ho così tante "scorte"
    che non ci sono problemi.
    Quel giorno in particolare è stato così caldo
    che avevo bisogno solo di bere, poi al lunedì mi sono rimessa in pari...........
    Ciao

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  6. L'essenzialità: è questo che ha fatto della tua domenica una giornata fantastica, e giustamente degna di questa tua bella e asciutta cronaca.
    Essenzialità della natura: rami, piante, sole infuocato, lento trascorrere delle ore, ombre, buio, fuoco.
    E dei tuoi gesti: attività botanica, protezione dal sole, purificazione del corpo e dello spirito con l'acqua, sonno, alimentazione minima.

    Una pagina esemplare, in un mondo che sta definitivamente deteriorando le sue condizioni per la nostra abitabilità, per troppo urlare, e pretendere, e riempirsi di falsi contenuti e valori.
    Franz

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.