UN MATTINO A GIARDINI D'AUTORE

Sabato scorso sono andata a Riccione, a Giardini d' Autore.
Per chi non lo sapesse, Giardini d' Autore, è una fiera giardinicola che si tiene due
volte all'anno, inizio primavera ed inizio autunno, a Riccione, all'interno del
parco di Villa Lodi Fè.
E' una location molto comoda da raggiungere, soprattutto in treno.
Per arrivare alla fiera, si scende dal treno, ed all'uscita della stazione è
sufficiente attraversare la strada e si è arrivati.
Io ci vado in macchina.
Magari trovo qualche pianta da comprare :) è più comodo il trasporto a casa.
Devo dire che per questa fiera gioco in casa, la distanza è di solo 35/40 Km .
La mia associazione di giardinaggio " Il Mignolo Verde " ha il suo stand, dove vendiamo
prevalentemente libri e dispense sulle conferenze passate.
Quest'anno, per il poco tempo a disposizione,( solo mezza giornata), non ho aiutato.
Ho girato velocemente per gli stands, ho parlato, (poco), con amici di un forum che ho
incontrato, ed ho comprato ancora meno, ho trascurato di guardare diverse cose,
ho seguito una breve conferenza e poi sono corsa a casa dove avevo un impegno.
Ho scattato qualche foto:

in questa stagione la fanno da padroni gli aster



per chi voleva approfondire leggendo c'era l'imbarazzo della scelta

Gli espositori, consumati venditori, avevano allestito i loro stands in modo da catturare l'attenzione
del visitatore

angoli suggestivi,



e  leggiadri,

RECIDIVA

Ieri pomeriggio sono stata invitata al compleanno di un'amica.
Le ho portato un piccolissimo mazzolino.
Un mazzolino da bicchiere.

Sternbergia lutea è il fiore giallo
Aster è la margherita rosa antico
Mentuccia nepitella sono i piccoli fiori lilla chiaro
e per finire qualche foglia di achillea

Ho controllato, lumache non ce n'erano.

( Scusate il cartone sullo sfondo, ma nella fretta non ho trovato nulla di meglio per cercare
   di mettere  in evidenza i fiori ).
Devo ancora lavorare sia sulle confezioni che sulle coreografie.
Ma io mi sento come questo mazzo,..... campagnola.

FINE SETTIMANA

A PROPOSITO DI LUMACHE

Metto ora sul blog questo post che avevo scritto ai primi di luglio e che avevo dimenticato
di pubblicare, ma mi sembra ancora in tema.....

""Quando sono invitata a casa di qualcuno mi piace, se riesco , portare sempre qualcosa.
In estate, la cosa che mi viene più facile è portare un mazzo di fiori del mio giardino.
Sono mazzi improntati in base ai fiori del momento.
Le rose sono le regine, contornate da erbe aromatiche, bacche, rami ecc. ecc.
Sabato scorso un'amica mi ha invitata a cena. Alle 20.00.
I miei tempi erano un pò stretti.
Ero stata al pomeriggio a fare la vice badante da una zia ed ero rientrata alle 19.45.
Ho saltato la doccia e sono corsa in giardino a raccogliere i fiori per un mazzolino.
Ora le rose sono quasi tutte sfiorite, appena ne tagliavo un ramo la maggior parte dei
petali mi cadeva ai piedi, oppure altre avevano dei boccioli ma erano infestate dai pidocchi
o avevano tutte le foglie ingiallite dalla ticchiolatura.
Accidenti ho tante piante e non ne andava bene nessuna.
Poi ho avuto l'illuminazione.
Ortensie. Ora le mie ortensie sono meravigliose.
Zac! Zac!
Tagliato qualche bel fiore e per contorno tanta melissa, dicono che rasserena.
Il mazzo è pronto, il ritardo non mi permette di fargli una foto.
Alle 20.00 busso alla porta.
Esclamazioni di meraviglia davanti al mio mazzo. Ne sono compiaciuta.
Poi.............il fattaccio!
Mentre stiamo cenando,
con il mio bel mazzo sistemato in un vaso ad un lato del tavolo,
cosa vedono i miei occhi e purtroppo anche quelli della padrona di casa?
Due lumache, che imperterrite, sono scese dal mazzo e transitano sulla tovaglia.
Conoscendo chi mi ospita dubito che si farà una bella risata.
Infatti!
Il suo sguardo omicida va da me alle lumache e viceversa, poi mi dice
a denti stretti: " te le vuoi portare a casa?" ( lei sa che io non le uccido, nonostante
i tanti smangiucchiamenti che fanno alle mie piante )
Che dire, cosa dovrò imparare?
E' ovvio! non regalare più mazzi dei  miei fiori ruspanti. ""

Ultime notizie dal lumacheto di via Cerreto.
Ieri sera sono tornata a casa verso le 21.30 e mentre giravo per andare a casa mia
illumino con i fari  una piazzola vicina con un auto parcheggiata dove due uomini
stavano trafficando con degli stivali, o li mettevano o li toglievano.
Premetto che durante la giornata era piovuto e continuava a spiovviginare.
Mentre entravo in casa, sono passati sulla strada muniti di torce.
Ladri?
Una volta in casa sono corsa al piano superiore ed ho aperto piano piano le imposte.
Volevo capire dove stavano andando quei due.
L'ho capito! Ho visto le luci delle torce nel mio campo.
Erano ladri di LUMACHE!!!!!.
Se avessi avuto dei pit bull o dei rottweiler li avrei liberati perchè gli mordessero le chiappe,
ma siccome ho solo dei gatti, me ne sono dovuta stare buona buona in casa mia a rodermi
dall'impotenza.
Non per le lumache, ma per non potermi ribellare all'intrusione.

UN GATTO COI........BAFFI

Oggi ho fotografato il mio gatto Martino durante la sua pennichella.

LUMACHE

Questa notte ha iniziato a spiovviginare.
E questa mattina quando mi sono alzata ed ho aperto la finestra l'aria era frizzantina.
Continuava a cadere una pioggerella così fine che più che acqua sembravano nebulizzazioni.
Guardo la campagna soddisfatta!
Finalmente questo sgradevole caldo umido se ne è andato.
E la pioggia è un dolce balsamo sulle ferite aperte nella terra riarsa.
Poi vedo in mezzo all'erba un ombrello.
Mi si drizzano le antenne.
Mi vesto in fretta, mi metto una cerata addosso e mi fiondo fuori casa.
Brrr! E' freschino.
Ma imperterrita, attraverso l'erba bagnandomi i piedi e mi dirigo verso l'ombrello.
Sotto ci stà un signore anziano che regge a fatica due sportine di plastica colme
all'inverosimile di lumache.
LUMACHE! Che ha raccolto nel mio terreno! ( E non solo. )
Lo aggredisco verbalmente chiedendogli cosa fà nel mio campo a pochi passi da casa mia.
Lui con uno sguardo innocente ( o no? ) mi dice che quell'acquetta caduta è stata
miracolosa per fare uscire tutte le lumache.
Si raccolgono a pugni ! mi dice.
Io dico che nel mio campo NON VOGLIO che si prendano lumache e che deve andarsene.
Lui non capisce e mi guarda sorpreso dicendomi che mi fa un favore a liberarmi da quel flagello.
Io non ho voglia e tempo di spiegare il mio punto di vista, ho i piedi bagnati e freddi e
devo andare a lavorare, perciò insisto dicendo che la proprietà è privata e che lui deve andarsene.
Ma come privata? Non è mica recintato?
Me lo sarei mangiato con le sporte di lumache comprese.
Poi avrà  pensato che tanto aveva le borse piene ed è andato via.
Lo sò, sono un egoista. Non voglio che altri prendano le mie lumache.
Non voglio che le prendano per mangiarle!
Che devo farci, ho questa testa qui!
E continua a piovere.
Bene
...........ma addio fichi.

VITA DA GIRASOLE

La primavera scorsa avevo interrato in un paio di vasi qualche semino di girasole.
E' un fiore che mi piace molto.
Mi incantano quei campi gialli che si vedono anche qui da me, non solo in Toscana.
Questi fotografati sono cresciuti in vaso. Qualcuno ha superato i due metri di altezza.
Non è un fiore meraviglioso?
Lascio parlare le immagini.

MAI CONTENTA

Ciao a tutti,
cari amici vicini e lontani.                                                                                                    
Eccomi qua.
Le mie ferie estive sono state all’insegna dello scoglionamento più totale.                                        
L’elemento scatenante è stato indubbiamente il grande, troppo caldo.

La mancanza di pioggia, legata, non al conseguente refrigerio, ma alla necessità
di dover innaffiare tutti i giorni parte delle mie piante ha contribuito al mio stress.                               
Ciliegina sulla torta ai primi di agosto mi si è ammalata una gatta. 

Di diabete.

I primi 25 giorni del mese andavo due volte al giorno dal veterinario per misurarle

la glicemia e farle l’insulina.
Di tutte le cose che avevo programmato di fare durante le ferie, non ne ho realizzata
nessuna.
Intanto i giorni passavano.

Ho finito le ferie e finalmente da venerdì piove!
Miracolo!
Ma…………….. ora è quasi troppa.

Troppa in 24 ore, in 48 ore. Anche la mia aia si è allagata.

Ma che faccio mi lamento io ? E i terremotati nelle tende me li sono dimenticati?
La memoria latita.
Con calma riprenderò  a leggermi tutti i vostri  vecchi post .

( In agosto mi faceva caldo anche il computer acceso).