giovedì 3 maggio 2012

PICCOLA SORPRESA

Stasera mentre chiudevo le imposte, il mio sguardo ha spaziato nel buio della notte.
Lontano vedo le luci della civiltà, se guardo da un' altra finestra vedo anche le luci
dei miei vicini, ma io preferisco vedere il buio, le ombre degli uccelli notturni,
sentire il lieve rumore delle ali dei pipistrelli.
E allora, sorpresa! una lucciola. Solitaria si aggirava nella notte, ho cercato di aguzzare
lo sguardo ma non ne ho visto altre.
Un piacere mi ha inondato il cuore. E' vero che anche questo è un segnale del tempo
che passa, è arrivata un'altra stagione anche per loro, ma in questo caso non penso
ai giorni che passano implacabili, ma mi fermo lì, a guardare quel tenue lumino che
danza, per ora, solitario.
E poi mentre sono qui, davanti al mio computer, con la sola luce del monitor, vedo
un insetto che avanza vicino alla tastiera. Non mi meraviglio troppo, stando in campagna
rientro sempre a casa con ragnetti nei capelli o afidi sulle braccia e quindi ho pensato
che fosse arrivato a causa mia. Ho acceso la luce e con un foglietto di carta mi apprestavo
a metterlo fuori dalla finestra quando ho visto "la lucina". Era una lucciola.
E' proprio la mia serata! ( Non sò se lo è anche per la lucciola).
Buonanotte

15 commenti:

  1. Cara Loretta , non ho ancora trovato le lucciole nel poco tempo che ho per stare fuori , ma ho visto le libellule turchesi e altri animali a cui dedicherò un post .. siamo sintonizzate !

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  2. Qui non sono ancora arrivate,causa pioggia e freddo, ma tutti gli anni riesco ancora a vderne qualcuna,che resiste,chissà come,e continua a diffondere in maggio e giugno la sua tenue luce,testimone di una speranza che si accende ancora.

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    1. Bello pensare ad una luce di speranza che nonostante tutto si accende nuovamente.
      Ciao

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  3. Io ho sentito il cuculo. Quando ero bimbo, molti anni fà c'era un proverbio: lo sentirò questanno il cuculo? cioè lo passerò indenne l'inverno? Quando non c'erano gli antibiotici bastava una bronchite per mettere in pericolo la vita.

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    1. Mia madre tutti gli anni ai primi caldi mi ricordava di tenere sempre qualche soldo in tasca
      perchè se avessi sentito il canto del cuculo senza averne, non li avrei avuti per tutto l'anno.
      Ancora oggi quando lo sento cantare penso se ho soldi con me ..... e non succede mai.
      Ciao

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  4. Hi, Loretta! A firefly, it looks like a little light of HOPE. This post is so beautiful even without a picture because of the poetry in your words. I like the flowering meadow in the last post. Flowers are the most beautiful and soothing when in the wild.

    Yoko

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  5. Una lucciola sola e così presto? Ci sarebbe da costruirci un bel racconto o forse, essendone capaci, una poesia sulla conoscenza che fa luce per essere riconosciuta e condivisa.
    :-)

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    1. Ciao, aspettiamo la poesia, io la lucciola te la posso simbolicamente prestare.

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  6. Thank you for this beautiful prose! I've also heard the faint sound of the wings of bats. I read your spring field and tulip posts too. How beautiful the flowers are!!

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  7. Tenero e malinconico, di quella serena malinconia che guarda al cammino del tempo, delle stagioni con la sensibilità di godere della natura del mondo.
    Mi ha fatto enorme piacere sapere che mi stavi salutando quando con grande rispetto hai preso l'afide della rosa accompagnandola nel suo habitat naturale... e in armonia la lucciola ti ha ringraziato.
    Loretta una serena e gioiosa giornata

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  8. Wow!! già una lucciola! Che meraviglia, qui è ancora troppo freddo, ma non vedo l'ora. E anche se siamo molto in alto, arrivano anche qui verso metà-fie^ne giugno.

    A presto
    Cinzia

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.