venerdì 11 gennaio 2013

LA TERRA

E’ da mezzo secolo che vivo in campagna, cammino in mezzo ai campi,
metto le mani nella terra e non mi sono mai soffermata a pensare
a quale mondo avevo sotto ai piedi e fra le mani.
E’ quel che si dice fare le cose senza pensare.
Mi serviva questo piccolo libro per aprirmi gli occhi e la mente.





















                                                
Averlo letto,( e si legge in maniera piacevolissima), non cambierà più
di tanto il mio modo di fare ma sapere le cose cambia di sicuro
qualcosa nella mente.
E conoscere un pò questo mondo che calpestiamo ogni giorno con
tutta la sua vita e la sua particolarità dovrebbe renderci più
sensibili e responsabili.
Ed ora ripenso al mio nido di vespe sottoterra.
Ricordate che nel post " ODIO FARLO" avevo parlato di quello che
avevo fatto, cioè irrorare del veleno nel foro del terreno da dove
avevo visto uscire le vespe.
La settimana scorsa ho preso la vanga e sono andata a vedere cosa
avevo combinato.
La mia vanga ha portato alla luce una cavità di circa cm.60x60 piena,
strapiena di favi vuoti. Un incubo! Mi si era scaricata la digitale
altrimenti avrei fotografato questa città sotterranea che io avevo
cancellato.
Il rimorso conta poco, d'altronde quella era una bomba che avevo
sotto ai piedi e non avevo trovato altre vie d'uscita.
Ho però imparato che dovrò essere più vigile onde evitare che si
ricreino situazioni analoghe  così da non dover ricorrere
ai veleni, cosa che purtroppo recentemente ho già fatto due volte.
Ma quella è un'altra storia.

11 commenti:

  1. Ne ho trovati diversi nidi di vespe cosiddette terrine. Sono pericolosissime,anche io ne ho scavato il nido e visto mi sono reso conto della loro organizzazione, ne parlerò in un prossimo post.

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    1. Ciao Maresco aspetterò di leggere la tua
      esperienza.
      Buone camminate.

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  2. M'incanto ad ascoltare questi racconti di terra, per quanto siano un impiccio per te... mi piacerebbe averne un pezzetto di terreno per tuffarci le mani e nascondervi un semino per vedere che io e la natura siamo capaci di grandi cose. Come sai fare tu, Loretta.

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    1. Ciao Sari, puoi esercitarti mettendo
      qualche seme in piccoli vasi.
      Vederli crescere è una soddisfazione.
      Ciao

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  3. Veramente mi pareva di aver detto qualcosa in proposito...

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    1. Massimo me l'avevi detto, ma il lavoro andava fatto e solo dopo avere vangato ho toccato con
      mano cosa c'è sotto ai piedi.
      Ciao

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  4. Cara Loretta, questo vuol dire fare tesoro dell'esperienza. Domani "vengo" da voi in Italia, e spero di trovare il libro che presenti in questo post. Se tutti avessere la coscienza e la consapevolezza che hai tu, le cose andrebbero molto meglio!! Sei un esempio per tutti noi.

    Saluti cari
    Cinzia

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  5. Sono impressionata, non ho mai trovato un nido di vespe così grosso, ma erano vespe o calabroni? Una volta Mauro, lavorando col trattore intorno a un olivo fu assalito dai calabroni che avevano fatto la casa nel cavo dell'albero, un'esperienza drammatica!

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  6. Certo,anche a me ,come animalista,dispiacque distruggere con la potente fiamma del mio impianto per la posa di fogli catramati,tutte quelle vespe...ma lo feci consapevole del pericolo mortale che portavano in se...Io ero già stato colpito,e alcuni bambini giocavano sempre,oltre la siepe,a meno di un metro..Obiettivamente,di altre soluzioni meno cruente,non ce n'erano..Per quello,non provo rimorsi..Se dovesse ricapitare,cercherei di fare la stessa cosa...Coi veleni,ho già più problemi..

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  7. Devo leggerlo. Credo che se potrò avere un'altra vita
    :0)
    il contatto con la terra sarà quello che sceglierò. In questa faccio quello che posso.
    Impressionante la faccenda delle vespe...un misto di rispetto e timore....

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  8. Ciao Loretta
    grazie per aver così bene descritto il bellissimo libro di Diana. Un buon giardiniere è proprio dal conoscere la terra che dovrebbe partire...
    posso solo ricordare ai tuoi gentili lettori che il libro è facilmente acquistabile anche in internet presso il sito dell'Associazione Maestri di Giardino? scusa se mi sono permessa...
    un abbraccio grande
    simonetta

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Grazie per aver condiviso un pò del vostro tempo con me.